Valida la mobilita' nonostante l'assunzione successiva di personale di pari qualificaIn tema di licenziamento collettivo, la Corte di Cassazione ha statuito la legittimita' della procedura di mobilita' che si risolve nella soppressione di un reparto dell'azienda, con esternalizzazione del servizio gestito da una societa' economicamente collegata al datore.Nello specifico la Corte, con la Sentenza n. 24990 del 6 novembre 2013, ha precisato che la comunicazione di avvio della procedura collettiva ha piena validita', a nulla rilevando l'assunzione successiva di lavoratori di pari qualifica a quelli posti in mobilita', in quanto detta comunicazione non puo' prevedere le esigenze future che determinano un ampliamento degli organici, ne' deve motivare l'impossibilita' del ricorso ai contratti di solidarieta'.