A poche ore dal Consiglio dei Ministri che dara' il via al decreto sulle tipologie contrattuali, il Ministro del Lavoro Poletti conferma la volonta' del Governo di eliminare le collaborazioni a progetto e di gestire la transizione per quei contratti gia' in essere. Con questo terzo decreto del Jobs Act si cerca di ridefinire il limite tra lavoro autonomo e subordinato, intervenendo su quelle forme contrattuali che potrebbero accrescere il lavoro nero, ma che ad oggi interessano piu' di mezzo milione di lavoratori con un reddito medio di circa 800 euro al mese. Per gli altri contratti, invece, sara' abolita l'associazione in partecipazione mentre rimarranno in piedi i contratti di somministrazione e a chimata; per quelli a termine il limite resta a 36 mesi.
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