Dal 1 Maggio 2015, i lavoratori che si troveranno in stato di disoccupazione involontaria potranno usufruire di un nuovo strumento di sostegno al reddito: la NASpI -Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego.
Questa indennita' andra' a sostituire i vecchi strumenti di sostegno ,l'ASpI e la Mini Aspi, modificandone requisiti, calcolo e durata della prestazione. In particolare, saranno destinatari tutti i lavoratori dipendenti - esclusi i dipendenti della PA e gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato- che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione (compreso il caso di dimissione per giusta causa o risoluzione consensuale).
I requisiti per richiedere il beneficio saranno: sussistenza dello stato di disoccupazione, almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti, 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei 12 mesi che precedono l'inizio del periodo di disoccupazione.
La NASpI verra' corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla meta' delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni,fino ad un massimo di 78 settimane, e l'importo del beneficio sara' calcolato rapportando alla retribuzione degli ultimi 4 anni il numero di settimane contributive, e comunque non potra' superare l'importo mensile di 1300euro. L'assegno si ridurra' del 3% ogni mese a partire dalla quinta mensilita'. Il lavoratore che vorra' avviare un'attivita' di lavoro autonomo, potra' richiedere la liquidazione anticipata, in un'unica soluzione, dell'importo del trattamento.
La domanda dovra' essere presentata all'INPS esclusivamente in via telematica entro il termine di decadenza di 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro (30 nel caso di richiesta di liquidazione anticipata) e l'erogazione sara' sempre condizionata alla regolare partecipazione alle iniziative di reinserimento lavorativo o di riqualificazione professionale.
Il lavoratore decadra' dalla fruizione della NASpI allorquando:
- Perda lo stato di disoccupazione
- Inizi un'attivita' di lavoro subordinato o autonomo senza effettuare le comunicazioni previste
- Raggiunga i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato
- Acquisisca il diritto all'assegno ordinario di invalidita'
- Violi le regole relative alle iniziative lavorative, ai percorsi di riqualificazione.