SICUREZZA SUL LAVORO, I NUOVI COMPITI DEL DATORE DI LAVORO
NEWS PUBBLICATA IL: 03/11/2015
Sono diverse le semplificazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con alcuni interventi nel corpo del Testo Unico sulla sicurezza (Dlgs 81/2008 – Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro), attuate dal decreto n. 151/2015 del Jobs Act. Nello specifico l'art. 20 del DLgs n.151/2015 modifica l'art. 34 del DLgs 81/08, con l'abrogazione del tetto dei cinque dipendenti per la possibilita' di svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di primo soccorso, antincendio ed evacuazione. Adesso questa possibilita' e' riconosciuta anche ad aziende di dimensioni piu' significative, salvo il caso in cui siano presenti rischi rilevanti (elencati nell'articolo 31, comma 6). Si tratta di un cambiamento rilevante nell'assetto della sicurezza sul lavoro in azienda. Fino a questo momento, il datore di lavoro poteva svolgere i compiti di addetto al primo soccorso e antincendio solo in aziende che avevano fino a cinque lavoratori. Da questo momento, invece, potra' ricoprire tali ruoli in tutti i casi previsti dalla legge. Tra le tante modifiche, inoltre, e' stata ampliata la conservazione su supporto informatico dei dati inerenti il registro infortuni e il registro degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici. Infine, per cio' che riguarda le attrezzature di lavoro, anche il datore di lavoro e' da considerarsi ora un operatore e deve ritenersi obbligato ad osservare le disposizioni sulle attrezzature. Le violazioni sui requisiti di sicurezza delle attrezzature sono ora da considerarsi in modo unitario, con applicazione della sanzione penale o amministrativa prevista dai commi 3 e 4 del suddetto articolo.