MANCATA AFFISSIONE DEL CODICE DISCIPLINARE: ILLEGITTIMO IL LICENZIAMENTO
NEWS PUBBLICATA IL: 10/10/2011
In sentenza nr. 18955/2011 la Corte di Cassazione ha avuto modo di sottolineare un importante aspetto derivante dalla mancata affissione del codice disciplinare e gli effetti sul licenziamento.La questione aveva riguardato la massima sanzione inflitta ad un lavoratore che si era allontanato dal posto di lavoro pochi minuti prima dell'orario di uscita: la Corte d'appello aveva ritenuto illegittimo il licenziamento intimato, in considerazione del mancato adempimento del datore di lavoro dell'onere della preventiva affissione del codice disciplinare.Nel confermare la sentenza impugnata, la suprema Corte ha chiarito che deve distinguersi tra gli illeciti relativi alla violazione di prescrizioni strettamente attinenti all'organizzazione aziendale quindi ignote alla collettivita' ( e quindi conoscibili solo se espressamente previste ed inserite nel codice disciplinare) e quelli costituiti da comportamenti manifestamente contrari agli interessi dell'impresa o dei lavoratori per i quali non e' necessaria la specifica inclusione nel codice stesso. In tutti i casi nei quali il comportamento sanzionatorio sia immediatamente percepibile dal lavoratore come illecito perche' contrario al cd. minimo etico o a norme di rilevanza penale, non e' necessario provvedere alla affissione del codice disciplinare in quanto il lavoratore puo' ben rendersi conto della illiceita' della propria condotta.L'affissione del codice disciplinare, quindi, doveva considerarsi indispensabile, essendo la condotta contestata al lavoratore violatrice non di generali obblighi di legge, ma di puntuali regole di comportamento negozialmente previste e funzionali al miglior svolgimento del rapporto di lavoro, tanto piu' che dalla contrattazione collettiva, l'abbandono del posto di lavoro senza giustificato motivo, viene sanzionato al piu' con una ammonizione,multa o sospensione.