RATEAZIONI: NUOVA POSSIBILITA' PER I CONTRIBUENTI ENTRO IL 20 OTTOBRE
NEWS PUBBLICATA IL: 10/10/2016
Il contribuente decaduto alla data del 1 luglio 2016 dal beneficio della rateazione Equitalia, concessa in data antecedente o successiva al 22 ottobre 2015, puo' nuovamente rateizzare l'importo delle cartelle sino ad un massimo di 72 rate, fatti salvi i piani di rateazione con un numero di rate superiore a 72 gia' precedentemente approvati. La nuova richiesta di rateazione deve essere presentata con modello RR1 entro il 20 ottobre 2016.Si tratta della sanatoria sulle rateazioni con Equitalia che in sostanza consente, anche a quei contribuenti che in passato sono decaduti per non aver pagato 5 rate, di poter essere riammessi senza la necessita' di dover prima versare tutto l'arretrato scaduto. Il nuovo piano di dilazione puo' essere accordato per un massimo di 72 rate mensili, restando esclusa la possibilita' di richiedere la c.d. “dilazione straordinaria” sino a 120 rate mensili. Tuttavia, laddove il contribuente decaduto fruiva gia' di una dilazione a 120 rate, resta fermo il maggior numero di rate concesso. È opportuno evidenziare che, una volta ottenuto il nuovo piano di dilazione, esso non potra' essere prorogato, nemmeno in costanza di peggioramento dello stato di difficolta' finanziaria del debitore.A differenza di un'ordinaria richiesta di rateazione, la nuova riammissione prevede che il contribuente decada dalla stessa in caso di mancato pagamento di 2 rate anche non consecutive (non 5 come previsto nella dilazione ordinaria). Sara' sempre possibile, in caso di decadenza, ottenere un nuovo piano di rateazione, a condizione che le rate scadute siano integralmente pagate al momento della domanda. Tale possibilita' e' stata estesa anche alle rateazioni concesse prima del 22 ottobre 2015.Un'altra novita' riguarda l'incremento da € 50.000,00 a € 60.000,00 del limite fino al quale la dilazione e' concessa su istanza di parte, senza presentare alcun tipo di allegato documentale se non la semplice istanza. Solo al superamento del suddetto limite sara' necessario, al fine di ottenere la rateazione, dimostrare lo stato di temporanea difficolta' economica, producendo l'apposita documentazione patrimoniale/reddituale. Ulteriori informazioni si possono trovare presso i Consulenti del Lavoro.