Lotta all'evasione. In partenza le lettere di richiamo per i contribuenti che non hanno versato all'erario le somme dovute. Test con gli studi di settore.Agenzia delle Entrate ed Equitalia sono pronte a far partire l'operazione per il recupero delle rate inevase del condono 2002. Ma anche a lanciare il nuovo redditometro che il 25 ottobre sara' presentato agli ordini e alle associazioni di categoria in vista di una sperimentazione che dovrebbe chiudersi entro fine anno.I furbi del condono 2002.La ricognizione dei doppi furbi, la pattuglia nutrita dei contribuenti che prima hanno evaso le tasse e poi hanno sfruttato gli effetti del perdono versando solo la prima rata, per la quale il decreto legge 138/2011 fissava come scadenza il 17 ottobre, e' di fatto conclusa.Del resto, la mappa era gia' nota all'amministrazione finanziaria che ha dovuto solo aggiornarla.Le lettere di richiamo, ha annunciato ieri a Torino a margine del Congresso nazionale del notariato, il direttore delle Entrate, Attilio Befera, partiranno presto. Per farlo servono solo i tempi tecnici.Il vero problema sara' scovare patrimoni capienti per far saldare il conto a chi ha usufruito della sanatoria approvata dieci anni fa.Come lo stesso Befera ha rivelato qualche settimana fa, in effetti, su 4 miliardi di euro, almeno 2,5 possono gia' ritenersi persi, a causa del fallimento/irreperibilita' dei destinatari dei provvedimenti.Il sole 24 ore - 14 ottobre 2011 - M. Bellinazzo, A. Criscione - pag. 35