Per l'anno 2012 e' stato previsto l'aumento di un punto percentuale dell'aliquota INPS per gli iscritti alla gestione separata. E' stato chiaro l'intento del Governo che con questo provvedimento ha inteso scoraggiare l'uso improprio del contratto di lavoro a progetto, ma implicitamente si colpisce tutta la vasta platea dei soggetti obbligati all'iscrizione alla gestione separata ossia : i soggetti che esercitano per professione abituale, ancorche' non esclusiva,attivita' di lavoro autonomo, gli incaricati alla vendita a domicilio con ricavi superiori a 5.000 euro,gli associati in partecipazione con apporto della sola attivita' lavorativa,coloro che svolgono attivita' di lavoro autonomo occasionale, se il reddito derivante dall'attivita' supera i 5.000 euro annui, i medici in formazione specialistica ed alcuni titolari di borse di studio di specializzazione universitaria.L'aliquota contributiva salirebbe pertanto al 27,72 % per i soggetti non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria, al 18 % per coloro che sono gia' altrimenti assicurati o pensionati.Peraltro , e' opportuno puntualizzare che per il diritto alle prestazioni ( malattia/maternita') e' necessario che siano stati versati contributi per un importo minimo annuale, pari all'aliquota contributiva applicata al minimale stabilito per la previdenza dei commercianti, che per l'anno 2011 e' pari ad euro 14.552,00 con la conseguenza che il mancato raggiungimento del predetto minimale (26,72% di 14,552,00 ossia che per l'accredito dell'intero anno e' necessario un versamento annuale pari ad euro 3888,29) comporta anche la contrazione dei mesi accreditati in proporzione al contributo versato.